Della serie…notti insonni

Sono le 4.00 di notte…una di quelle notti che passo in rianimazione…

Ultimamente non ho molto da scrivere, o meglio credo di aver talmente tante cose da dire che non riesco a mettere ordine nei miei pensieri, ho un gran vuoto dentro che non passa, che mi avvolge completamente e mi fa venir voglia di star da sola con tutto il mio dolore. E’  strano come da un giorno all’altro si possa passare da sentire una persona tutto il giorno a non sentirla più, è scomparsa dalla tua vita, lasciando non solo il meglio di se e tanti ricordi dolci, ma anche un enorme vuoto incolmabile. A volte dico “no, non è possibile, domani mi sveglio e ti ritrovo a messaggiarmi , a darmi il buongiorno, a dirmi che mi vuoi bene, che sono la tua mburza preferita” come tu eri il mio scimmione preferito. Un amore cosi’ grande non può svanire da un giorno all’altro, anzi non può lasciarmi mai e invece te ne sei andato, mi hai lascito da sola…

Ti ho chiamato il 14 ottobre, era pomeriggio, non riuscivo a capirti, ma non c’ho dato molto peso, ultimamente la tua voce si era  fatta flebile ed era difficile capirsi per telefono, cosi ti ho salutato e ti ho mandato un messaggio…a quel messaggio non ho avuto mai risposta, ed è rimasto li, sospeso, come me del resto, appeso alla speranza vana che un giorno mi sveglio e quella risposta la trovo,  che tutto quello che è accaduto dopo quel messaggio sia solo un black out un po’ più lungo del solito, ma dopo torna la luce…

Invece quella luce non torna

Ed io resto qui a struggermi di lacrime e con i miei “casi strani”, quelli che accadono ormai dal 14 a sera…quella sera non sono riuscita a dormire, mi sentivo agitata, oppressa,c’era qualcosa dentro che mi soffocava, ho passato una notte in bianco e percepivo che c’era qualcosa che non andava, stava accadendo qualcosa. Poi il telefono ha squillato…sono stata tutto il pomeriggio a girare come una pazza per casa, con il telefono in mano, con la speranza che tutto quello che stava succedendo non fosse vero, ma alle 19 e 45 lo squillo del cellulare ha tolto ogni piccola speranza, te non c’eri più, ed io posso trovare consolazione solo nel pensare che è meglio così, stavi troppo male e tutto quel dolore non te lo meritavi, una consolazione fittizia, perché io ti penso ancora accanto a me mentre scherziamo in macchina o cantiamo a squarciagola le nostre canzoni preferite, mentre facciamo il karaoke, pattiniamo sul ghiaccio o lecchi il piatto del ristorante, mentre siamo sul divano di casa tua a guardare un film oppure quando mi facevi quelle belle cenette dove eravamo noi due e la nostra voglia di essere amici, ma non degli amici qualsiasi, ma quelli uniti da un filo sottilissimo che neanche la morte riesce  spezzare.

Stavo parlando dei miei “casi strani”…da allora mi sono capitate veramente un sacco di stranezze, canzoni che passano alla radio che non si ricordano dalla notte dei tempi e che invece iniziano proprio mentre salgo in macchina, cd che non trovavo più e che mi legano a te che spuntano di nuovo come per magia sopra tutti gli altri, post di facebook che compaiono come prima notizia del giorno e che invece sono i tuoi di qualche giorno fa, tutte cose che mi fanno pensare che ci sei. In una dimensione tua ma sei qui accanto a me…o almeno lo spero, perchè vorrebbe dire che quel filo davvero non si è spezzato e non lo farà mai. L’ultimo caso strano è accaduto qualche giorno fa, mio figlio si sveglia in piena notte e viene a dormire nel mio letto, mi sveglio e non riesco più a prendere sonno, così, come succede ormai ogni giorno quando sono sola con i miei pensieri, comincio a parlarti sperando in una tua risposta, e ti dico che mi manchi un casino e che  ti voglio un mondo di bene, tutto questo nei miei pensieri, nella mia mente, senza dire parola….e mio figlio nel sonno ha detto ANCHE IO…io non lo so se sono suggestioni, se è un caso, se mi sto attaccando a ogni piccola cosa pur di sentirti vicino…l’unica cosa che so è che la tua mancanza non smetterò mai di sentirla, e che il bene che ti voglio va al di la di ogni cosa. Io mi ritengo in un certo senso fortunata perché con te ho potuto provare un amore che credo pochi nella loro vita possano provare per un amico…te quiero mi amor por toda la vida…Rimani qui accanto a me sempre non mi lasciare, io non ti lascerò andare via un’altra volta…

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